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Sport&Affari – Difficoltà nell’armonizzazione fiscale dello sport UE

”E’ difficile arrivare ad un’armonizzazione dei regimi tributari per uniformare il panorama calcistico europeo”. E’ l’opinione del tributarista Victor Uckmar, ex presidente della Covisoc. ”Bisogna sempre ricordare che in materia fiscale -dice- l’UE puo’ decidere solo all’unanimita’. E’ sufficiente che si sfili un paese per frenare tutto. Per questo, vedo poche possibilita’ quando si parla di questo argomento. Se parliamo di calcio e di sport, ci sono paesi nei quali il fisco incide in maniera meno rilevante sull’attivita’ dei club. Il discorso, pero’, va ben oltre il contesto sportivo”. Nell’incontro dei ministri allo sport dell’Unione Europea, riuniti fino a ieri a Biarritz, non e’ decollata la proposta relativa alla creazione di un organismo sovranazionale per il controllo dei conti delle societa’ di calcio. ”In linea di massima, io ritengo che serva una forma controllo reciproco”, dice Uckmar.

”Io -aggiunge- ho sempre pensato che l’imposizione di un tetto agli ingaggi non sia una soluzione. Quando si introduce un calmiere, c’e’ sempre qualcuno che prova ad aggirarlo di nascosto. Meglio agire su un altro fronte e, ad esempio, imporre una sorta di numero chiuso per le rose delle squadre. Si stabilisce che non si puo’ avere un determinato numero di calciatori e, in questo modo, si contribuisce a rendere il sistema piu’ equlibrato: ci sono piu’ giocatori sul mercato e si puo’ arrivare a limare almeno in parte il gap tra grandi e piccoli club”.

Quando si parla di tasse e sport si pensa soprattutto all’attivita’ delle societa’ di calcio. ”Io presterei attenzione anche alle figure di altri sportivi: tennisti e piloti, per esempio, che svolgono la loro attivita’ in continuo movimento. I calciatori sono professionisti piu’ stanziali rispetto a chi viaggia per 10 mesi ogni anno. Ecco, io penserei ad una sorta di tassazione separata, che consenta di creare condizioni per creare un legame tra questi atleti e il paese di appartenenza. In questo modo, si potrebbero anche evitare vicende come quella che ha coinvolto nel recente passato Valentino Rossi”.

fonte: Adnkronos 

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Marcel Vulpis

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